L’emergenza a Roma con il ROE Raggruppamento Operativo Emergenze

Si conclude domenica 17 maggio l’attività di controllo del ROE Protezione Civile nella stazione ferroviaria Roma Termini nella Fase 2 per il rispetto delle misure anti Covid-19.

45 giorni di attività, 630 servizi-unità coperti, 40 volontari specializzati per 855 ore di supporto – per un totale di 200.000 persone sottoposte ai controlli termoscanner: è questo il bilancio dei controlli nelle scorse settimane del ROE – Raggruppamento Operativo Emergenze – Protezione Civile, contributo fattivo svolto in affiancamento alle Forze dell’Ordine e personale sanitario e delle Ferrovie dello Stato.

Nel corso delle ultime settimane a partire dal 4 maggio – inizio della fase 2 il traffico ferroviario si è intensificato in maniera esponenziale. Il ROE ha proseguito l’attività di controllo sui pendolari e su chi dopo il lungo periodo di lockdown è rientrato nella propria residenza a Roma o in un’altra regione passando per la capitale.

Nella data odierna il servizio di controllo termoscanner è giunto al termine ma l’emergenza sanitaria infatti non è ancora finita ed è per questo motivo che la risposta del Raggruppamento Operativo Emergenze – Protezione Civile non si fa attendere e gli operatori volontari specializzati hanno già iniziato un nuovo tipo di servizio attivato dalla Regione Lazio e coordinato da Roma Capitale.

Si tratta di un servizio di assistenza alla popolazione finalizzato al mantenimento del distanziamento sociale tra le persone presenti presso le stazioni metro “Ponte Mammolo” e “Tiburtina”, visti gli afflussi di passeggeri in costante crescita portando a dei picchi di criticità tali da mettere in allerta il personale dell’Atac.

Il personale volontario specializzato sarà operativo tutti i giorni dalle ore 5 alle 9 e dalle ore 13 alle 19, supportato dalla costante presenza delle Forze dell’Ordine e dal personale di vigilanza privata addetto al controllo delle stazioni metro.

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